Statua di Don Giovanni Bosco

Realizzata da Paolo Pusceddu

“Papa Giovanni Paolo II lo definì «Padre e maestro della gioventù» per la sua pedagogia, sintetizzabile nel sistema preventivo, che si basa su tre pilastri: religione, ragione e amorevolezza e si propone di formare buoni cristiani e onesti cittadini. Don Bosco uno dei santi più amati: sempre accanto ai giovani e nelle periferie”. Inaugurata nel cortile dell’oratorio una statua dedicata a San Giovanni Bosco. L’opera una scultura sagomata in cemento ricoperta con lastre di piombo e le teste dei tre personaggi raffigurati fatte interamente a fusione di piombo, è alta quasi due metri e pesa seicento chilogrammi, raffigura lo stimato sacerdote ed è posizionata nel cortile dell’oratorio parrocchiale a lui intitolato. La statua realizzata da Paolo Pusceddu maestro coltellinaio e in scultura coadiuvato dalla figlia Viola è stata commissionata a ricordo dei suoi cinquant’anni trascorsi nella comunità arburese da don Ettore Orrù, sacerdote da qualche anno in pensione particolarmente stimato. L’inaugurazione è avvenuta attraverso una solenne cerimonia fatta alla presenza delle autorità civili e della Banda Musicale “ Ennio Porrino” culminata con la celebrazione della messa. Un rapporto davvero speciale quello creatosi tra don Ettore Orrù giunto giovanissimo cinquant’anni fa da Mogoro e da sempre vicino attraverso il suo intenso servizio pastorale all’intera comunità arburese con particolare riferimento alle problematiche giovanili. Un rapporto di grande affetto e stima reciproca diventato sempre più forte con il passare degli anni. Le parole pronunciate da don Ettore durante la cerimonia di inaugurazione sono le stesse scolpite sul basamento della statua: “A te Don Bosco Santo affido tutti i ragazzi di Arbus perché crescano onesti cittadini e buoni cristiani”.
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